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11. I suoi brevetti di invenzione industriale
Dopo qualche decennio di studi, ricerche e sperimentazioni, il dott. Francesco Piccione nel 2012 ha personalmente redatto e presentato all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, presso la Camera di Commercio di Siracusa, due domande di brevetto di invenzione industriale.
11.1 Le due domande
La prima domanda, riguarda i "cavi elettrici a multiconduttori" e loro diverse ed innovative "strutture geometriche", tese ad incrementarne notevolmente la loro efficienza e velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica, transitante al loro interno.
In sintesi, Francesco Piccione ha inventato, non un insieme di fili conduttori di elettricità, come avvenuto in passato, ma dei veri e propri "Dispositivi Elettromagnetici Passivi©", che superano il concetto stesso di "cavo elettrico".
La seconda domanda, riguarda un rivoluzionario "metodo/processo avanzato", in grado di "incrementare l'efficienza e la velocità di trasmissione e trasformazione del flusso di energia elettrica", sia nei processi elettronici, che biologici, chimici, etc..
Sintetizzando, si tratta di una "stimolazione elettrica organizzata", avente, oltre le funzioni di rodare, nonché migliorare ed incrementare le prestazioni dei dispositivi tecnologici, conduttori solidi, etc., anche quelle di stimolazione nei processi biologici, chimici, etc..
11.2 I due brevetti
Entrambe le domande sono state accolte e registrate nel 2015, coi numeri:
1.415.104, "Metodo/processo avanzato di stimolazione elettrica organizzata, per incrementare la efficienza e la velocità di trasmissione e trasformazione del flusso di energia elettrica"; 1.415.894, "Famiglia di cavi elettrici a multiconduttori, con struttura geometrica a doppia spirale in progressione numerica".
Per i sempliciotti, si tiene vivamente a sottolineare, che si tratta di brevetti di invenzione industriale e, perciò, non vengono rilasciati a chicchessia, oltre al fatto che devono essere funzionali.
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