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9. LA VALIDITA' SCIENTIFICA DELLA INDAGINE
Una idea rivoluzionaria è stata alla base dell'invenzione di questo Metodo/processo Avanzato di Stimolazione Elettrica Organizzata©.
Successivamente è occorso verificare la sua validità scientifica! Ciò è potuto avvenire in un modo differente dal solito. Ciò perché non esiste alcuna strumentazione tecnica, in grado di misurare le variazioni e gli incrementi di efficienza e di velocità di trasmissione e trasformazione del flusso di energia elettrica, transitante all'interno di qualsiasi elemento, artificiale e naturale, in grado di essere percorso dal flusso stesso.
È stato, pertanto, deciso di seguire la stessa metodologia impiegata per il conseguimento delle straordinarie scoperte relative all'altra invenzione brevettata col n. 1415894. Si tratta di una metodologia atipica di indagine, che potrebbe facilmente essere esposta a critiche! Tutti i diversi problemi insiti in questa, sono stati affrontati e risolti.
9.1 La metodologia atipica di indagine
Effettuare in questo ambito fenomenologico delle corrette sperimentazioni, non è stato affatto semplice ed ha persino richiesto diversi anni di studi ed esperienze.
L'ostacolo da aggirare, sta nel cercare di analizzare un fenomeno, il comportamento del flusso di energia elettrica, che non può essere:
né osservato attraverso l'immediato controllo visivo di ciò che sta succedendo; né rilevato con una adeguata strumentazione tecnica.
Anche in questo caso, come nella "Teoria della Anticipazione di Energia" (data pubblicazione: 16 Marzo del 2017), il metodo di ricerca utilizzato per addivenire a queste straordinarie scoperte è stato atipico, ossia:
"l'osservazione delle variazioni sonore, per la comprensione delle variazioni di comportamento del flusso di energia elettrica".
Recentemente, ho scoperto che questa tipologia metodologica, non è unica nel campo della ricerca scientifica. Ad esempio, un fisico americano ha elaborato un metodo matematico di calcolo delle dimensioni delle stelle lontane, mediante l'ascolto del loro "suono" o "impronta sonora". Si tratta di una metodologia fantastica ed efficace, che consente di risparmiare milioni di dollari in costose apparecchiature tecnologiche, ancora non tecnicamente realizzabili, per addivenire ai medesimi risultati.
La mia metodologia di ricerca utilizzata è altrettanto atipica:
"sfruttare le variazioni del suono, per comprendere un fenomeno fisico".
Tutto, quindi, è teso a verificare la validità ed efficacia, di ciò che si sta sperimentando. E non è stato affatto facile…
9.2 L'eccezionale strumento di misurazione
Nella totale assenza di dispositivi idonei con cui effettuare correttamente e concretamente l'analisi del comportamento del flusso di energia elettrica, quando transita all'interno dei conduttori solidi, occorre realizzarne uno su misura. Questo dispositivo, però, deve essere fuori dal comune, ossia in grado di mettere in evidenza le più microscopiche variazioni sonore e, al contempo, esaltarle in modo da facilitarne la percezione e comprensione della loro qualità.
Questa atipica metodologia di ricerca, quindi, si basa sull'utilizzo di un gigantesco e sofisticato "sistema di riproduzione del suono", da me ideato, progettato e realizzato dopo un decennio e mezzo di studi e ricerche, ancora oggi all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. Grazie a ciò, è in grado di enfatizzare con estrema precisione, differenze sonore normalmente non udibili: il "Reference System".
Frutto di oltre 12 anni di studi, ricerche e progettazione, il Reference System è composto da quattro torri separate, contenenti ben 68 altoparlanti ad altissima tecnologia, tra woofers, midranges e tweeters, disposti in sei linee verticali.
È, quindi, un sistema di riproduzione di altissima precisione e qualità della riproduzione, poiché privo di distorsioni, colorazioni, compressioni, enfatizzazioni e risonanze. Grazie anche ad una elevata estensione della risposta in frequenza (16-32.000 Hz, ben oltre i limiti di udibilità dell'uomo) ed alla sua enorme efficienza (il 34% contro lo 0,8%…), è in grado di fungere da gigantesco microscopio, ingrandendo enormemente e con estrema accuratezza piccolissime variazioni sonore, che con altri sistemi acustici rimarrebbero completamente nascoste.
Tutto ciò, lo rende uno straordinario strumento dalla precisione assoluta, in grado di fare la radiografia al segnale audio presente al suo ingresso e riprodurlo in modo pressoché identico, ma enfatizzato, in uscita.
L'eccezionale linearità, sia della risposta in frequenza, che di quella "energetica", consente
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