|
15. Dai tradizionali "cavi elettrici" ai rivoluzionari "dispositivi elettromagnetici passivi"
La qualità del suono espressa dal sistema HI-FI del mio laboratorio, dapprima dopo avere sostituito un solo "cavo di alimentazione" (par. 11.3); successivamente, gli altri tre di esigua lunghezza (par. 11.4) ed, infine, col super cavo collegato al lettore digitale (par. 11.5), è talmente diversa, differente ed entusiasmante, da pormi delle nuove domande. Ad esempio: "Com'è possibile un simile rivoluzionario e radicale cambiamento della qualità del suono?".
Chiaramente questo cambiamento non può essere dovuto ai "parametri classici" della resistenza, capacità ed induttanza, sia perché in questo caso non transita il segnale audio, sia perché l'efficienza e la velocità di trasmissione non dipendono solo da questi parametri. Una notte ho avuto un "flash"! L'attenta analisi delle nuove caratteristiche del suono riprodotto, mi ha fornito una risposta più che attendibile:
"la qualità del suono è mutata radicalmente, perché, dapprima il preamplificatore, poi i tre amplificatori ed infine il lettore digitale, hanno cominciato a funzionare in modo più che perfetto. Ciò è dovuto all'azzeramento di qualsiasi forma di distorsione, che prima veniva generata dalle continue alterazioni del comportamento del flusso di energia elettrica".
Le perfette condizioni di funzionamento, quindi, si sono conseguite perché adesso l'energia elettrica viene fornita senza alcuna indecisione, costantemente ed in tutte le infinite variabilità e condizioni!
Nemmeno con l'utilizzo dei più costosi stabilizzatori di tensione, si consegue il medesimo fenomeno! Perdipiù, nonostante che l'energia elettrica antecedentemente percorra chilometri e chilometri di rete elettrica, prima di giungere alla presa di rete a 220 Volt! Per cui, l'eccezionale miglioramento è dovuto solamente all'utilizzo dei miei innovativi "cavi di alimentazione", che evidentemente non sono dei semplici e tradizionali "cavi elettrici", bensì dei rivoluzionari "dispositivi", in grado di incrementare l'efficienza e la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica.
Questi, quindi, al mondo sono i primi e rivoluzionari:
"dispositivi elettromagnetici passivi".
16. Un risvolto sorprendente: l'"Anticipazione di Energia"
Vi è, però, un altro fenomeno straordinario scaturente dalle ultime fasi di questa lunghissima sperimentazione. L'eccezionalità del miglioramento delle prestazioni sonore, mi ha convinto essere:
"più dovuta ad una fornitura "anticipata" di energia elettrica, anziché a quella in forma "istantanea"".
Già il solo affermare che l'energia elettrica all'interno dei tradizionali cavi elettrici non giunga "istantaneamente" è una idea forte! Figurarsi notare in modo indiscutibile, che con i miei "dispositivi elettromagnetici passivi" la stessa giunga "anticipatamente": ossia,
"essere a disposizione un'inezia prima di quanto serva...".
È da questa rilevazione sperimentale che è scaturita la mia idea della "Anticipazione di Energia": una rivoluzione nel modo di vedere e concepire il comportamento del flusso di energia elettrica, nel suo fluire all'interno dei "conduttori solidi".
17. Teoria della relatività di Albert Einstein
Tutto ciò, però, è solo una bellissima idea! Per elaborare una nuova teoria occorre un riscontro scientifico, a ciò che questa lunga sperimentazione ha sancito.
Dopo due notti insonni, ho avuto un nuovo "flash"!
"È evidente che l'energia elettrica, all'interno dei conduttori solidi, non fluisca alla medesima velocità della luce, ossia a 299.792,458 chilometri al secondo (Km/s), come avviene nella sua propagazione nell'universo. Esiste la concreta possibilità di sue variazioni in diminuzione, attualmente impossibili da quantificare con opportuna strumentazione tecnica, ma rilevate con le mie sperimentazioni".
Questa mia constatazione è perfettamente spiegabile scientificamente, scomodando la "Teoria della Relatività" di Albert Einstein.
|
|